La legge è la stessa in tutti i mondi.
Si crede per lo più che le leggi che governano il fisico siano inapplicabili allo spirituale, ma non c’è evento che non dimostri che l’essenza della legge è immutabile.
Se si raffrontano i principi di tutte le sfere si constata che le leggi sono uniformi. Il Mondo sottile va accostato secondo questa regola. Alcune proprietà vi possono essere meno rimarchevoli che nel fisico, altre accentuate. Negli strati inferiori prevalgono le passioni, nelle superiori le più belle virtù, e vi si affina il senso del dovere, il che si mostra evidente al momento della rinascita. Uno spirito elevato non oppone resistenza a passare naturalmente in una nuova vita. È lieto dell’occasione di migliorarsi e accetta compiti ardui per mettere alla prova la coscienza rigenerata. Tenta la via più difficile, mentre il debole resta vile e indolente. I sentieri che portano a Noi non sono facili. Non uno solo dei Fratelli o delle Sorelle è giunto qui agevolmente. E tutti avrebbero potuto scegliere un approccio più comodo, ma non lo fecero, per accelerare l’ascesa. Figuratevi l’atmosfera generata da quelle imprese! Chi non è avvezzo alla potenza di queste vibrazioni non può sopportarle. Ma la tensione unitaria, congiunta a quel potere, splende radiosa in un grande arcobaleno. Tale è la fulgida atmosfera della Nostra Dimora. da Sovramundano I |