Francken Manuscript /XXIII grado – (prima parte)

Quattuor CoronatiCavaliere Del Sole, Cavaliere Dell’Aquila, Chiave Della Massoneria – XXXIII grado

Francken Manuscript /XXIII grado

a cura di Franco Cenni

CAVALIERE DEL SOLE

CAVALIERE DELL’AQUILA

CHIAVE DELLA MASSONERIA

XXIII  GRADO

Premesse

Il Gran Consiglio deve essere illuminato da una sola luminaria ed è rischiarato da una Luce divina. È così perchè non vi è che una sola Luce che brilla sugli uomini che hanno la fortuna d’abbandonare le tenebre dell’ignoranza e dei pregiudizi volgari per seguire la sola Luce che porta alla celeste Verità.

La luminaria che brilla nel nostro Consiglio è costituita da un globo di vetro riempito d’acqua posto innanzi alla sorgente luminosa. Così la luce che spande è resa più chiara per la rifrazione. Questo luminare è posto al Mezzogiorno.

Il Gran Maestro, o Tre Volte Potente, è chiamato Padre Adamo e siede all’Oriente, porta una veste giallo pallido come il mattino, cappello in testa. Tiene in mano uno scettro dorato sormontato da un globo d’oro.

La ragione per cui Adamo porta il globo sul suo scettro, è che fu costituito sommo maestro del mondo e creato sovrano padre di tutti gli uomini.

Il Tre Volte Potente porta un Sole appeso ad una catena d’oro attorno al collo. Sul retro di questa medaglia é inciso un globo.

In questo Grado non si porta Grembiule.

Vi é un solo Custode, che viene chiamato Fratello Verità e che siede all’Occidente, di fronte al Padre Adamo. Porta lo stesso Gioiello e catena d’oro del Tre Volte Potente Padre Adamo. Inoltre, porta una larga Fascia bianca cangiante sulla quale dev’essere ricamato o dipinto un occhio d’oro. Porta questa Fascia al di sopra della catena col Sole.

Gli altri Ufficiali sono in numero di sette e portano i nomi dei cherubini Zaphxiel, Zabriel, Camael, Uriel, Michael, Zaphael e Gabriel.

Tutti devono avere gli stessi decori del Tre Volte Potente Padre Adamo. Se sono presenti altri Cavalieri del Sole, porteranno il nome di Silfi. Essi collaboreranno alla preparazione del Consiglio e daranno il loro contributo a tutte le cerimonie e a tutte le operazioni del Gran Consiglio. Dovranno portare il Gioiello del Grado appeso ad un nastro color rosso fuoco attaccato al terzo bottone dell’abito.

Apertura

Per aprire il Gran Consiglio il Potente Fratello Adamo dichiara:

D: Fratello Verità che ora é sulla Terra?

R: Potente Padre, é mezzanotte per i Profani ma il Sole splende al meridiano di questa Loggia.

Allora Padre Adamo prosegue:

“Miei cari figli, approfittiamo del favore di questa austera Luminaria, che ci mostra la sua Luce, ci guiderà sul cammino della virtù e ci farà seguire la Legge, eternamente incisa nei nostri cuori, per mezzo della quale non potremo mancare di pervenire alla conoscenza della pura Verità”.

Poi il Padre Adamo fa il Segno e porta la mano destra sul seno sinistro. Tutti i Fratelli portano allora il primo dito della mano destra sul sommo della testa, con le altre dita chiuse; questo gesto significa “non vi é che un Dio, che é all’origine di ogni Verità”. Il Padre Adamo dichiara poi:

“Questa Loggia é aperta”.

Poi riprende:

“All’Ordine, Fratelli!”

Tutti i Fratelli portano la mano destra sul cuore. Allora il Tre Volte Potente alza l’indice destro e così visa versa [1] (intraducibile, se non con viceversa)

Iniziazione

Dopo che la Loggia, o Consiglio, é stato aperto, il candidato viene introdotto in un’anticamera nella quale si trovano alcuni Silfi, ed ognuno di loro ha in mano un mantice per attizzare un fornello pieno di braci. Il candidato li vede ma essi non si curano di lui. Due o tre minuti dopo il suo ingresso, il più anziano dei Silfi si dirige verso il candidato e gli vela il viso con un drappo nero. Il candidato non deve portare né cappello, né spada.

Il Silfo anziano dice al candidato di cercare la porta del Santo Santuario e, quando l’avrà trovata, di battervi sei volte col palmo della mano. Dopo che il candidato ha battuto alla porta, viene il Fratello Verità, socchiude la porta e pone le domande che seguono al candidato che risponde con l’aiuto del Silfo anziano.

D: Cosa desiderate?

R: Desidero uscire dalle tenebre, vedere la Vera Luce e conoscere la Santa Verità in tutta la sua Purezza.

D: Cos’altro volete?

R: Spogliarmi del peccato originale, distruggere i pregiudizi giovanili dell’errore, a causa dei quali tutti gli uomini soccombono, vale a dire l’orgoglio e l’attaccamento alle cose di questo mondo.

Dopo questo dialogo, il Fratello Verità si reca presso il Padre Adamo e gli riferisce ciò che gli ha detto il candidato. Il Padre Adamo allora ordina che il candidato sia introdotto alla Vera Felicità.

Il Fratello Verità ritorna alla porta del Tempio, l’apre, prende il candidato per mano e lo conduce al centro della Loggia o Santuario. Il candidato ha il capo coperto dal drappo nero. Il Padre Adamo gli dice:

“Figlio mio, vedendo che, grazie al vostro Lavoro nell’Arte Reale, siete ora pervenuto al desiderio di conoscere la Pura e Santa Verità, noi stiamo per rivelarvela, senza artifici o dissimulazioni.

Ma, prima di farlo, interrogate il vostro cuore e vedete se, in questo momento, vi sentite disposto ad obbedirgli in tutto ciò che vi ordinerà.

Se siete sin d’ora disposto così come desidero, sono sicuro che ciò è già nel vostro cuore, non dovreste sentire ora un’emozione tale come non ne avete mai provata prima di simile?

Ma guardatevi dal venire in questo Santuario per spirito di curiosità! Guardatevi dall’accrescere il numero dei profani che, per tanto tempo l’hanno maltrattata, Ella, la Verità, al punto che dovette lasciare questa Terra e che si può ora appena ritrovare la traccia dei suoi passi.

Ma Ella appare sempre nella sua gloria più grande, senza alcun travestimento, a tutti i veri, buoni, onesti e virtuosi Massoni, cioè agli zelanti estirpatori delle superstizioni e delle menzogne.

Spero, mio caro Fratello, che sarete uno dei suoi più intimi favoriti. Le prove che avete dato e fatte mi rassicurano su ogni punto del vostro zelo. E siccome niente può più restare segreto tra noi, ordino al fratello Verità d’istruirvi su ciò che dovrete fare per giungere al centro della vera Felicità”.

Dopo questo discorso del Padre Adamo, la testa del candidato viene scoperta e gli è possibile contemplare i decori della Loggia o Consiglio per qualche istante, senza che nulla gli venga spiegato. Poi il Fratello Verità adempie al suo compito:

“Mio caro Fratello, è la Verità che vi parla per mia bocca. Ma prima che Ella vi si riveli, vi richiede la prova che la soddisferà.

Dopo il vostro ingresso nell’Ordine Massonico, Ella vi è apparsa celata in molte cose che non avete potuto comprendere senza il Suo aiuto. Ma ora che avete la fortuna d’arrivare a questo giorno risplendente, nulla vi può più essere segreto. Apprendete il senso spirituale che dev’essere dato ai primi tre elementi che decorano la nostra Loggia, cioè la Bibbia, il Compasso e la Squadra.

Nella Bibbia dovete vedere l’unica Legge che dovete osservare. È quella che Adamo ha ricevuto al momento della sua creazione, quella che il Potentissimo ha scolpito nel suo cuore. Questa Legge è chiamata la Legge Naturale e ci insegna che non vi è che un Dio e che bisogna adorarlo senza introdurre né divisione né interpretazione.

Il Compasso vi dà la facoltà di giudicare da voi stesso. Tutto ciò che Dio ha creato è buono, e l’Autore Sovrano di tutte le cose non è, in se stesso, né buono né cattivo. Ciò che vogliamo dire con questo è che un atto compiuto, eccellente per se stesso, resta relativo e sottomesso all’intenzione umana, quando se ne vuole giudicare il valore. Vogliamo dire anche che Dio, cui tutto è possibile, non ci comunica nulla delle Sue volontà, ma, grazie alla Sua Grande Bontà, poichè ogni cosa in questo universo è governato dai Suoi decreti, noi possiamo avvicinarci agli Attributi divini. Dico anche che in Lui stesso non esiste alcun male poichè Egli ha fatto tutte le cose con esattezza, tutte le cose esistono per Sua Volontà e dunque sono ciò che devono essere. La distanza che separa il Bene e il Male dalla Divinità non può essere più giustamente rappresentato che da un cerchio tracciato con un Compasso, i punti del cerchio, riuniti, formanti un’intera circonferenza che rappresenta l’immensità di Dio, origine di ogni cosa. Dalla loro unione, i punti formano la circonferenza, ma quando li si considera separatamente, ognuno di essi é l’inizio di tutti i volumi esistenti o possibili. E come ogni punto in particolare si avvicina o si allontana ugualmente dal centro, abbiamo là l’immagine della distanza che separa il Bene dal Male, comparabile alle punte del Compasso che traccia un cerchio, quel cerchio che, quand’è completo, rappresenta Dio.

Con la Squadra scopriamo che Dio fece tutte le cose uguali, nello stesso modo che é impossibile estrarre da una cava una forma completa e perfetta. Pertanto la volontà dell’Eterno quando creò il mondo con un atto libero del suo volere, ha previsto tutte le cose, tutto ciò che poteva accadere in conseguenza del Suo atto. Ciò significa che ogni cosa in divenire al momento della creazione era buona.

Voi avete visto allo stesso tempo una Leva, un Filo a Piombo ed una Pietra Grezza.

Con la Leva avete appreso ad essere retto e sincero, a non accettare di perdervi nella moltitudine cieca ed ignorante del volgo, ad essere sempre fermo e pronto a sostenere i diritti della Legge Naturale ed il puro e reale sapere della Verità che ci viene insegnata.

Con il Filo a Piombo e la Pietra Grezza, avete capito che l’uomo pieno di pregiudizi può essere educato dalla Ragione e liberato dalla qualità superiore dei nostri maestri.

Avete visto la Tavola da tracciare, che deve rappresentare per voi l’uomo la cui sola attività é l’arte di pensare e che impiega la sua Ragione per fare ciò che é giusto e sensato.

Avete visto la Pietra Cubica? La morale che ne dovete trarre e il senso che dovete darle, sono di regolare i vostri atti in modo tale che tendano al Bene Sovrano.

Le due Colonne vi hanno insegnato che i Massoni devono unirsi con forza gli uni agli altri, per contribuire all’onore dell’Ordine ed al suo sostegno, così come le Colonne d’Ercole segnano i limiti del mondo antico.

Avete visto la Stella Fiammeggiante? Il suo significato simbolico é che un vero Massone si perfeziona sulla via della Verità fino a divenire simile ad una Stella Fiammeggiante, che brilla costantemente nelle tenebre più oscure, vale a dire è utile a coloro verso i quali irradia e che sono pronti e desiderosi di trarre profitto da questa Luce.

Le prime istruzioni che avete ricevute vi hanno informato dell’assassinio di Hiram Abif e delle ricerche che furono intraprese per ritrovare il suo cadavere. Siete stato istruito con Parole, Segni e Toccamenti che furono sostituiti a quelli che temevamo fossero stati scoperti, ma abbiamo appreso, in seguito, che gli scellerati traditori non erano stati in grado di sapere nulla su di essi. Ciò dev’essere per voi un esempio e l’avvertimento salutare di stare sempre in guardia e persuaso che è difficile sfuggire alle trappole che l’Ignoranza, associata alle opinioni preconcette, ci tende ogni giorno nella speranza di trionfare su di noi. Questo dovete apprendere: che gli uomini più virtuosi possono un giorno fallire poichè il loro candore può privarli di ogni difesa. Ma, in questo caso, dovete essere fermo come lo fu il nostro Rispettabile Padre Hiram Abif, che preferì essere massacrato piuttosto che rivelare ciò che conosceva. Dovete apprendere che non appena la verità si sarà stabilita nel vostro cuore, non dovrete più interrogarvi sul da farsi. Dovrete vivere e morire per sostenere il Bene, senza mai esporvi agli sguardi dei profani, essere circospetto persino con quelli che sono i più intimi nei nostri misteri e non confidarvi con nessuno salvo con quelli che, con il carattere e le azioni, abbiano dimostrato d’essere dei Fratelli degni di comparire in questo Sacro Santuario, dove la Santa Verità rilascia i suoi oracoli.

Siete stato creato Maestro Segreto e Maestro Perfetto, IV e V Grado della Massoneria? Siete stato decorato con la Chiave d’Avorio? Questa chiave è il simbolo della vostra discrezione. Voi avete ricevuto la prima pronuncia del Nome Ineffabile del Grande Architetto dell’Universo, siete stato posto alla prima balaustrata del Santuario e avete preso rango nel novero dei Leviti?  Allora avete conosciuta la Parola Zizon, che significa balaustrata dei Leviti, là dove prendono posto tutti coloro che, come voi stesso, aspirano alla conoscenza dei più sublimi misteri.

Al Grado di Maestro Perfetto vi abbiamo mostrato una Tomba, una Bara e una corda che serve a calare e deporre il Cadavere in un sepolcro a forma di piramide. In alto, in questa piramide, si trovava un triangolo con il Nome Sacro dell’Eterno e, sul pavimento, le due Colonne Jakin e Boaz giacenti in croce.

Per mezzo della Chiave d’Avorio dovete apprendere che non potete aprire il vostro cuore con sicurezza se non in qualche istante propizio.

Il Cadavere e la Tomba simboleggiano lo stato dell’uomo prima di aver conosciuto il bene del nostro Ordine.

La Corda, cui la Bara è attaccata, e che serve a sollevarla, è il simbolo dell’elevazione e dell’unione, nel senso che siete stato resuscitato dalla tomba dell’Ignoranza ed elevato verso il luogo celeste in cui risiede la Verità.

La Piramide rappresenta il Vero Massone, che si eleva da se stesso, di grado in grado, fino a quello in cui tocca il cielo per adorarvi il Sacro e l’Inalterabile del Supremo Eterno.

Il Grado di Segretario Intimo vi ha condotto vicino a Salomone e agli onori. Allora, avete raddoppiato lo zelo, ricevuto nuove distinzioni e favori, avete quasi perduto la vita per colpa della vostra curiosità, il vostro attaccamento alla Massoneria ha accresciuto le buone disposizioni del vostro cuore, trovaste grazia e foste elevato al Grado di Intendente degli Edifici, dove vedeste una Stella Fiammeggiante, un gran Candeliere a sette braccia, i vasi dell’ara delle purificazioni e un grande Mare di Bronzo.

Per raggiungere la purificazione, dovete comprendere che vi dovete lavare da ogni empietà ed ogni pregiudizio prima di poter chiedere una maggior conoscenza del Sublime Sapere, accedendo a nuovi Gradi, dovete essere capace di sopportare la luce intensa della Ragione illuminata dalla Verità, che simboleggia la Stella Fiammeggiante.

Con il Candeliere a sette braccia, dovete ricordarvi del misterioso numero Sette, che, si dice succedere all’Uno e, ciò compiuto, che sette cavalieri Massoni uniti insieme possono iniziare alla Massoneria e rivelare i sette doni dell’Eterno dei quali vi daremo la perfetta conoscenza quando sarete purificato nel Mare di Bronzo.

Siete passato da Maestro Segreto a Maestro Perfetto, e da questo a Segretario Intimo, a Prevosto e Giudice, ad Intendente degli Edifici. In questo Grado, vi è stata mostrata una Scatola d’ebano con una Chiave sospesa, una Bilancia ed un’Urna ardente.

La Scatola d’ebano vi ha insegnato che dovete proteggere i segreti che vi sono stati confidati con scrupolosa attenzione, che dovete sotterrarli nel più profondo del vostro cuore, del quale questa Scatola é l’emblema e se riflettete al suo colore nero, essa vi insegna che dovete coprire i segreti con un velo così spesso che i profani non possano, saperne nulla.

La Chiave mostra che avete già acquisito una parte delle nostre conoscenze e dei nostri misteri e che se vi comportate con equità, fervore e zelo con i vostri Fratelli, arriverete rapidamente alla conoscenza ed al significato della nostra Società e ciò vi indica ciò che significa la Bilancia.

Dovete comprendere, con l’Urna ardente, che così rapidamente che perverrete alla conoscenza dell’Arte Reale e Sublime, dovrete lasciare dietro di voi, sia nello spirito dei vostri Fratelli che in quello dei profani, per il vostro modo d’essere, un’alta idea della vostra virtù, alla misura del profumo che si sprigiona dall’Urna ardente.

Nel Grado di Segretario Intimo, avete visto e sentito due re, che concludevano tra loro una nuova alleanza e si facevano delle promesse reciproche, con il fine di compiere la grande impresa. Hanno parlato, pieni di rammarico, della perdita di Hiram Abif, nostro Eccellente Maestro. Avete visto delle guardie ed un uomo che stava spiando i due re, ed in procinto di essere messo a morte a causa della sua indiscrezione. Avete anche sentito parlare del progetto di un luogo chiamato la Volta e destinato, quando i tempi siano compiuti, a ricevere i preziosi tesori della Massoneria. Poi diveniste loro Fratello. La conversazione dei due re simbolizza i rapporti che le nostre Leggi devono avere con la Legge Naturale, che é in perfetto accordo con le necessità e le promesse fatte a coloro che ebbero la fortuna di contrattare con noi ed allo stesso modo l’Alleanza di Perfezione. Un giorno, perverranno al Centro della Vera Conoscenza. Le lacrime e il cordoglio dei due re sono i simboli della pena che dovrete provare quando vedrete un Fratello allontanarsi dal sentiero della virtù.

L’uomo che avete visto spiare, essere scoperto ed anche poi condotto a morte, é l’emblema di coloro che vengono a farsi iniziare ai nostri misteri spinti dalla curiosità. Se sono così indiscreti da divulgare ciò che hanno visto, noi siamo tenuti a metterli a morte, tenuti a vendicarci del tradimento con la distruzione del traditore. Preghiamo l’Eterno di preservare il nostro Ordine da un tale pericolo! Ne avete visto un esempio nel IX Grado, al quale siete pervenuto per il vostro fervore, lo zelo e la costanza.

In questo Grado avete rimarcato che di tutti i prediletti che si trovavano allora negli appartamenti di Salomone, nove solamente furono eletti per vendicare la morte di Hiram Abif. È buono che vi siano state molte richieste ma pochi eletti. La spiegazione di questo enigma é che molti profani hanno la fortuna di spogliarsi (liberarsi) di questo nome, di vedere ed ottenere l’ingresso nel nostro Santuario. Ma pochi di essi sono sufficientemente costanti, zelanti e ferventi da meritare l’onore di accedere agli Alti Gradi e di conoscere anche la Sublime Verità.

Se mi domandaste quali sono le qualità richieste ad un Massone per accedere al Centro della Verità, vi risponderei che gli serve di schiacciare la testa del Serpente dell’Ignoranza. Dovete rompere  il giogo dei pregiudizi infantili che circondano i misteri della Religione regnante, il culto della quale si é caricato di immagini, che non si é fondato che sullo spirito d’orgoglio, sul desiderio di comandare e d’essere celebre, d’essere a capo del volgo, ostentando una purezza esteriore che nasconde una falsa pietà unita al desiderio di acquisire ciò che non si possiede. È l’inesauribile fonte di numerosi disordini che, allorquando questa perversione si associa all’ingordigia, é figlia dell’ipocrisia ed impiega ogni cosa a soddisfare i suoi desideri carnali, innalza degli altari alle sue passioni dominatrici, sui quali brilla senza sosta la luce dell’iniquità e dove sono continuamente offerti sacrifici alla lussuria, alla voluttà, all’odio, all’invidia e allo spergiuro.

Considerate, Fratello mio, ciò che dovete combattere e distruggere prima di avvicinarvi alla conoscenza del vero Bene e della Suprema Felicità. Guardate questo mostro dall’aspetto di un Serpente che dovete vincere, un Serpente che detestiamo perché é un idolo ed é adorato dagli idioti e dal volgo sotto il nome di Religione.

Ai Gradi di Eletto dei Quindici, di Cavaliere Illustre, di Gran Maestro Architetto e dell’Arco Reale avete incontrato molte cose che non sono altro che la ripetizione di ciò che avevate già visto. Avete spesso incontrato in questi Gradi delle lettere iniziali poste in vari Triangoli o Delta. Avete scorto il pianeta Mercurio, la camera chiamata Monte Gabaon o Terzo Cielo, la Scala Ricurva, l’Arca dell’Alleanza, la Tomba di Hiram Abif di fronte all’Arca e all’Urna, tesoro prezioso scoperto da tre viaggiatori costanti e tre zelanti Fratelli Massoni, la punizione dei cattivi Maestri Massoni, seppelliti sotto le rovine dell’antico Tempio di Enoch e, finalmente, avete visto le figure di Salomone, di Hiram di Tiro e di San Giovanni Battista.

Ai Tre J, avete appreso il terzo Nome Sacro dell’Eterno, avete conosciuto il Monte Gabaon, al quale avete avuto accesso con sette passi ed una Scala Ricurva.

Questi sette passi rappresentano i sette principi ed i Gradi principali attraverso i quali doveste passare per raggiungere gli apici della gloria, rappresentati dal Monte Gabaon sul quale, anticamente, venivano offerti dei sacrifici all’Altissimo. Allorché vi siete pervenuto, avete imparato a dominare le passioni per non far nulla che non sia prescritto dalle nostre Leggi.

Il pianeta Mercurio vi ha insegnato a diffidare sempre, a stare sempre in guardia e a discostarvi sempre da coloro che, per una pratica errata, mantengono una relazione con gente di vita cattiva che sembra disprezzare i misteri più sacri. Vi dovete separare da coloro che, per paura del volgo o per una cattiva comprensione delle cose, é pronta a rinnegare gli impegni solenni che ha contratto in mezzo a noi.

Quando pervenite infine ai piedi dell’Arca, dovete comprendere che siete appena entrato nel Santo dei Santi, che non potete più, ora, tornare indietro ma, al contrario, dovete perseverare a sostenere la gloria dell’Ordine, la verità delle nostre Leggi, dei nostri principi e misteri, ad immagine del nostro Rispettabile Hiram Abif che volle essere seppellito là a motivo della sua costanza e fedeltà.Un esempio analogo vi viede dato dalla fermezza di Galaad, figlio di Sophine, capo dei Leviti sotto il Gran Sacerdote Surman, nella leggenda di Perfezione del XIV Grado.

Apprendete ora, caro Fratello, come dobbiate comprendere ora i personaggi che sono Salomone, Hiram di Tiro e san Giovanni Battista.

I primi due vi esortano, con l’esempio del loro zelo verso l’Arte Reale, a seguire il Sublime Cammino che Salomone istituì e del quale Hiram di Tiro fu il sostegno, titolo legittimamente dovuto a questo re che proteggeva l’Ordine, che contribuì con tutta la sua potenza alla costruzione del Tempio che Salomone fabbricò in onore del Potentissimo.

Il terzo, San Giovanni Battista, vi insegna ad apprezzare le le meraviglie dell’Ordine, ciò che vi preannuncia che sarete chiamato a delle missioni segrete tra gli uomini allorché li riterrete in grado di entrare sul sentiero della Verità, che un giorno potranno vedere a viso scoperto.

Hiram Abif fu il simbolo della Verità sulla Terra. Jubulum Akirop venne corrotto e reso esecrabile dal Serpente dell’Ignoranza che, ai nostri giorni, innalza i suoi altari nei cuori dei profani e dei timorosi. Questi profani, che hanno uno zelo fanatico, divenendo strumenti del potere religioso e monacale, vibrano senza sosta il primo colpo diretto al cuore del nostro Padre Hiram Abif.

Con ciò, minano le fondamenta del Tempio celeste che l’Eterno Stesso ordinò di elevare alla Sublime Verità ed alla Sua Gloria.

I primi giorni del mondo sono stati testimoni di ciò che presento. La semplice Legge Naturale immergeva i nostri primi padri nella più ininterrotta delle beatitudini. In quei tempi, erano più virtuosi …Ma non appena il mostro dell’orgoglio s’innalzò nell’aria e si rivelò a questi sfortunati mortali, promise loro ogni sorta di piaceri ed estese su di loro la sua parola dolce e ammaliatrice. Così, disse loro che gli uomini dovevano al Creatore di tutte le cose un culto più ricco di testimonianza, più intenso di quello che Gli avevano reso fino a quel momento. Questa Idra, con le sue cento teste, fuorviò e continua a far smarrire la strada ai nostri giorni, gli uomini che furono così deboli da sottomettersi al suo impero e questo smarrimento sussisterà finché il Vero Eletto apparirà e la distruggerà completamente.

Il Grado di Sublime Eletto che vi é stato conferito vi ha dato la conoscenza di ciò che vi condurrà alla Verità ed al Vero Bene, questo grande Cerchio qui accanto rappresentato e che simboleggia l’immensità dell’Eterno, che non ha né inizio né fine.

Il Triangolo o Delta qui rappresentato é il simbolo misterioso dell’Eterno.  Le tre lettere che vi vedete hanno un senso. Innanzitutto la G che sta al sommo significa la grandezza dei Massoni, la S, la loro Sottomissione all’Ordine e la U l’Unione che deve regnare tra i Fratelli che, tutti insieme ne formano un corpo unico o una sola figura della quale tutte le parti sono uguali. È per questo che questo triangolo é equilatero. La grande lettera G posta nel centro significa Grande Architetto dell’Universo, cioé Dio, e in questo Nome ineffabile si ritrovano tutti gli Attributi Divini. Questa lettera é posta al centro del Triangolo per farci comprendere che ogni vero Massone deve avere Dio profondamente nel suo cuore.

Esiste un altro Triangolo nel quale si trovano tre lettere delle quali avete avuto spiegazione al VI Grado. Questo Triangolo esprime l’unione dei Fratelli nella virtù, la Promessa solenne che hanno fatto di amarsi l’un l’altro, di aiutarsi vicendevolmente, di soccorrersi e di mantenere inviolabili i misteri di Perfezione. In questo Grado si dice che siete penetrato nel Terzo Cielo, che significa che siete giunto nel luogo dove risiede la Pura Verità dopo che Ella  ha abbandonato la Terra ai mostri che la perseguitavano.

Il resto dei Gradi di Perfezione é una preparazione all’approccio chiaro della conoscenza della vera felicità nel divenire un buon Massone, rischiarata dalla celeste luminaria della Verità, rinunciando volontariamente ad ogni culto che non si avvicini solamente a Dio, creatore del Cielo e della Terra, Grande, Buono e Misericordioso.

I Cavalieri d’Oriente o della Spada, i Principi di Gerusalemme, i Cavalieri d’Oriente e d’Occidente fanno parte di ciò che ai nostri giorni é la Massoneria rinnovata e ognuno d’essi ci conduce verso lo stesso scopo della celeste Verità.

I Cavalieri dell’Aquila nera e bianca ed i Sublimi Principi del Real Segreto e Grandi Commendatori sono i capi di questa grande impresa e dell’Ordine in generale.”

Il Padre Adamo dice poi al candidato:

“Mio caro figlio, ciò che avete appena ascoltato dalla bocca della Verità é un riassunto di tutto ciò che deriva da tutto ciò che avete appreso nei differenti Gradi attraverso i quali siete passato per giungere alla conoscenza della Santa Verità e contrarre il vostro ultimo giuramento. Persistete nella vostra richiesta di accedere alla Santa Verità di un cuore puro? Rispondetemi!”

Il candidato risponde:

Persisto!”

Allora il Padre Adamo dichiara:

“Fratello Verità, poiché il nostro Fratello persiste, avvicinatevi con lui al Santuario affinché presti il solenne Giuramento di seguire le nostre Leggi, i nostri Principi e la nostra Morale e di seguirci per sempre.”

Il candidato s’avvicina al Trono e cade in ginocchio. Il Padre Adamo prende le mani del candidato nelle sue e questi ripete tre volte il Giuramento seguente.

Giuramento

Io, A.B., giuro, alla presenza di Dio e nelle mani del mio Sovrano ed alla presenza di tutti i Fratelli qui riuniti in assemblea, di non prendere giammai le armi contro il mio re, né direttamente né indirettamente, e di non partecipare giammai ad una qualsiasi cospirazione ordita contro di lui.

Prometto di non rivelare giammai nessuno dei misteri del Sublime Grado di Cavaliere del Sole nel quale a breve verrò istruito a chiunque non sia stato dovutamente qualificato per conoscerlo e di non dare mai il mio consenso a che chiunque sia ammesso ai nostri misteri, se ciò non avvenga con la più scrupolosa circospezione, la piena conoscenza della sua vita e delle sue parole e sapendo che egli abbia sempre dato prova del suo zelo, del suo fervente attaccamento all’Ordine e della sua sottomissione al Tribunale dei Sovrani Principi del Real Segreto.

Prometto di non conferire giammai questo Grado di Cavaliere del Sole senza averne ricevuto il permesso scritto del Gran Consiglio dei Principi del Real Segreto, o del Grand’Ispettore o ancora del suo Delegato patentato, conosciuti per i loro titoli ed autorità.

Prometto e giuro di raddoppiare lo zelo verso i miei Fratelli Cavalieri e Principi. Se fallissi nel mio Giuramento consento a che tutti i miei Fratelli Cavalieri e Principi, oggi presenti o assenti, dal momento che fossero convinti della mia infedeltà, mi afferrassero, imprimendo sulla mia lingua un ferro rovente, mi strappassero gli occhi, mi privassero dell’odorato e dell’udito, mi tagliassero le mani e, finalmente, mi esponessero così ridotto nei campi, per esservi divorato dagli animali feroci! E se, per caso, il mio crimine non fosse stato scoperto, mi auguro che il fulmine del Cielo mi riservi la stessa vendetta!

Oh Dio! Mantienimi nel Dritto Cammino, nella Giustizia e nell’Equità! Amen, amen, amen!”

Seguito dell’Iniziazione

Dopo che il candidato ha prestato il suo Giuramento, il Padre Adamo lo rialza e lo bacia una volta sulla fronte, sede dell’anima. Poi lo decora con la Tracolla ed il Gioiello del Grado ed infine gli comunica i Segni, Parole e Toccamenti.

A richiesta, il Segno si fa battendo il seno sinistro con la mano destra. In risposta, l’interrogato punta verso il cielo l’indice della mano destra, le altre dita ripiegate. Questo Segno significa che non vi è che un solo Dio, che è la vera fonte dell’esatta Verità e di conseguenza non può che esserci una sola vera Religione, quella che Adamo ricevette da Dio Stesso.

Le Parole di Passo sono le seguenti:

– Si domanda Stibium, che significa Prima Materia o elemento principale di ogni cosa;

– Si risponde Albra est, che significa re senza macchia e pieno di gloria.

La Parola Sacra è Adonai, che significa Sovrano Creatore di tutte le cose.

Il Segno permettendo di riconoscere un Cavaliere del Sole si fa domandando all’interrogato dargli le sue mani, che unirà e porrà in quelle di chi domanda. Costui bacia l’interrogato sulla fronte dicendo Alpha e l’interrogato risponde Omega.

Il candidato percorre il Tempio dando il Segno, il Toccamento e le Parole a ognuno dei Fratelli presenti e li riporta al Padre Adamo. Poi, prende posto tra i Fratelli.

Il Fratello Verità spiega allora la Loggia Filosofica.

Il Sole rappresenta l’unità dell’Essere Supremo, la sola grande parola della filosofia.

Le tre S significano Stellato Sedet Solo o il luogo in cui risiede la materia sovrana di tutte le cose.

I Tre Candelieri mostrano i tre gradi del fuoco.

I Quattro Triangoli rappresentano i Quattro Elementi.

I Sette Pianeti designano i sette colori nello stato originale, di cui conosciamo così bene le sfumature composite.

I Sette Cherubini rappresentano i sette metalli, vale a dire l’oro, l’argento, il rame; il ferro, il piombo, lo stagno e l’argento vivo.

Il concepimento o la donna che cammina sulla luna, mostra la purezza che la materia deve conservare per mantenersi nel suo stato originale, senza mescolarsi con altri corpi. Da lei deve venire, alla fine dei tempi, una Rivoluzione e un nuovo re pieno di gloria il cui nome è Albra est.

Lo Santo Spirito, sotto l’aspetto di una colomba, è l’immagine dello Spirito Universale, che dà a tutti la Luce nei tre stati della natura che sono gli stati animale, vegetale e minerale.

L’ingresso del Tempio rappresenta un corpo quando la Grande Opera della Natura ha effetto quando l’Oro portabile è fissato.

Il Globo rappresenta la materia nello stato originale, cioè completo.

Il Caduceo rappresenta il doppio Mercurio che dev’essere estratto dalla materia, cioè il Mercurio fissato, che serve ad estrarre l’oro e l’argento.

La parola Stibium è la Parola di Passo della Loggia Filosofica. Significa antimonio e se ne estrae un alcale impiegato nella Grande Opera.

Istruzione

Il Sole rappresenta la Divinità dell’Eterno. Così come non c’é che un solo Sole per rischiarare e scaldare la Terra, così non c’é che un solo Dio al quale dobbiamo la più grande adorazione.

Le Tre S mostrano che la Scienza adorna di Saggezza crea il Sant’Uomo.

I Tre Candelieri sono l’immagine della vita umana con la giovinezza, la maturità e la vecchiaia e beati coloro che sono stati illuminati a quest’età dalla Luce della Verità.

I Quattro Triangoli mostrano i quattro doveri principali che assicurano una vita tranquilla:

– l’amore fraterno tra gli uomini in generale e tra i Fratelli di questo Grado in particolare;

– non possedere nulla che non sia per l’uso ed il vantaggio dei Fratelli;

– dubitare di tutte le cose che non possano essere dimostrate con chiarezza, in particolare di tutto ciò che è avvertito come misterioso riguardo alla Religione e che allontana dalla Santa Verità.

I sette Pianeti sono le sette principali passioni dell’uomo.

I Sette Cherubini rappresentano le delizie della vita, cioè vedere, capire, gustare, sentire, provare un sentimento, essere tranquillo ed essere in buona salute.

La concezione mostra la purezza della materia e che niente può essere impuro agli occhi dell’Essere Supremo.

Il Tempio rappresenta il nostro corpo, e noi lo dobbiamo proteggere secondo i nostri sentimenti naturali.

L’effigie di un uomo che porta sulle braccia un agnello che si trova all’entrata del Tempio c’insegna ad essere attenti ai nostri desideri come un pastore prende cura dei suoi montoni, ad essere caritatevole, a non lasciarsi sfuggire mai una possibilità di fare del bene, a lavorare onestamente e a vivere ogni giorno come se dovesse essere l’ultimo.

Le Colonne J. e B. sono simboli della forza delle nostre anime, che noi mettiamo alla prova sopportando serenamente le cattive fortune come i successi nella nostra vita.

I Sette Gradini del Tempio sono l’immagine dei sette Gradi attraversi i quali siamo dovuti passare per giungere alla conoscenza del vero Dio.

Il Globo rappresenta il mondo che abitiamo.

La massima Lux Ex Tenebris insegna che l’uomo è illuminato dalla ragione e che è capace di penetrare le tenebre e l’oscurità, che l’Ignoranza e la Superstizione gli spargono intorno.

Il Fiume che attraversa il Globo rappresenta l’utilità delle passioni, che sono necessarie all’uomo durante la sua vita come l’acqua è indispensabile alla terra perchè risplendano le piante che vi crescono.

La Croce circondata da due serpenti, significa che ci dobbiamo guardare dai pregiudizi volgari ed essere prudenti nel divulgare la nostra conoscenza ed i segreti in materia di Religione.

Chiusura

D: Fratello Verità, che progressi ha fatto l’uomo sulla Terra nella sua ricerca della vera Felicità?

R: Gli uomini sono sempre le vittime di pregiudizi volgari che non sono che frodi e falsità. Pochissimi lottano e ancora meno vengono a bussare alla porta del Luogo Santo per ottenere la Piena Luce dell’esatta Verità, la sorgente pura di ogni Perfezione.

Il Padre Adamo fa il segno sul suo cuore e tutti i Fratelli rispondono puntando l’indice della mano destra verso il cielo. Il Fratello Adamo batte sette colpi e la Loggia è chiusa.

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Note

1. Questo passaggio é enigmatico. Vuol dire forse che i Fratelli rispondono con un Segno rovesciato? (torna al testo)

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